Published on Luglio 3, 2023

Mobilità, spostamenti e sicurezza stradale

Possedere un esteso parco di veicoli può essere considerato un vantaggio significativo per l’industria e un segno di prosperità per il Paese. Tuttavia, se la maggior parte di questi veicoli è prodotta all’estero e, inoltre, è caratterizzata da un’età avanzata, la situazione assume una connotazione diversa.

Circolante auto in Italia

Nel report ‘Noi Italia 2023’, l’ISTAT ha elaborato la classifica del numero delle auto, rispetto alla popolazione. Gli ultimi dati disponibili ci dicono che con 675 autovetture per mille abitanti, l’Italia continua a essere uno dei paesi d’Europa a più alto tasso di motorizzazione, preceduta soltanto da Polonia (687) e Lussemburgo (681). Paesi come la Francia (571 e posizione numero 12) e la Germania sono nettamente più indietro (583, ottava). La media dell’Ue è di 567 auto per mille abitanti, mentre a chiudere la graduatoria è la Romania con 400 vetture ogni mille abitanti.

Tante auto in giro, quindi, ma datate. La pubblicazione ‘Autoritratto 2022’ dell’ACI rimarca ancora una volta quanto il parco circolante italiano sia anziano, con tutti i problemi di sicurezza e di inquinamento che ne derivano. Circa 3 milioni e 700 mila auto – il 9,3% del totale – sono state immatricolate prima del 1993. Per la maggior parte si tratta di Euro 0 che contano, ormai, almeno 30 anni di età. Solo 1 auto su 7 (13,9%) è ‘ecologica’.

Gli spostamenti in auto in Italia

Dal rapporto sulla mobilità di GO-Mobility, tra le 14 le città metropolitane analizzate, emerge che lo scorso anno a Torino, Milano, Bologna e Firenze si sono ridotti gli spostamenti (tra il -22 e il -18%) e le percorrenze in auto in rapporto all’area comunale. Roma risulta la città con gli spostamenti medi più lunghi, a causa della sua dimensione e della mancanza di sistemi alternativi all’auto. A Cagliari, invece, quasi 7 spostamenti su 10 sono inferiori ai 5 km, distanza potenzialmente percorribile in bicicletta o in monopattino. La velocità media degli spostamenti urbani è aumentata in tutte le città, segno che la congestione è diminuita. A Napoli avviene in media a 18km/h, mentre a Roma è di 25km/h.

Ma quali sono i centri con la maggiore dipendenza dall’auto? A Palermo, Messina e Reggio Calabria ogni auto viene utilizzata in media quasi tutti i giorni. Al contrario, Milano, Bologna e Firenze sono le città che registrano i tassi di utilizzo meno elevati.

Troppe vittime di incidenti in Italia

In Italia, il numero delle vittime per incidenti stradali, rispetto alla popolazione residente (48,6 per milione di abitanti), risulta superiore alla media Ue (44,7 per milione di abitanti). Il Paese si colloca al quindicesimo posto della graduatoria europea, presentando una maggiore mortalità rispetto a Spagna, Germania e Francia.

In Italia, l’automobile continua ad essere il mezzo di trasporto predominante. Tuttavia, in situazioni in cui l’acquisto ‘del nuovo’ non è un’opzione, diventa fondamentale assicurare standard di sicurezza appropriati per coloro che guidano veicoli più vecchi. A tal proposito Viasat (oggi parte di Targa Telematics) da anni sviluppa tecnologie innovative per rendere – grazie a soluzioni di ultima generazione e a servizi a valore aggiunto – più semplice, sicura e sostenibile la guida dell’auto. Anche di quelle più vecchie.

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